martedì 19 settembre 2017

Come scrivere testi efficaci per un sito web

Fonte articolo: http://www.mysocialweb.it/2017/09/08/come-scrivere-contenuti-per-un-sito-web/


Vuoi scrivere testi efficaci per i tuoi siti web ma non sai da dove iniziare. Questa piccola guida ti aiuterà a mettere insieme i passaggi essenziali per ottimizzare i contenuti del tuo progetto.


La domanda che spesso mi rivolge, in privato, chi inizia a lavorare in questo settore: come scrivere contenuti per un sito internet? Perché molti pensano che tutto si riduca alla stesura dei post per il blog. Certo, questo fa parte del tuo lavoro. Però c’è un altro lavoro da fare: devi scrivere testi.
come scrivere contenuti per un sito internet
Testi per il sito web aziendale. La classica combinazione che vede home page, chi siamo, servizi e contatti su un’unica barra di navigazione. I nuovi temi WordPress lavorano su un concetto interessante, su landing page capaci di racchiudere tutto in un’unica risorsa. Perfetta per gli smartphone e i tablet.
Questo però non cambia lo stato delle cose. Devi essere un bravo blogger, devi saper scrivere una newsletter e conoscere i passaggi chiave per creare un piano editoriale. Ma soprattutto devi conoscere la base del web writing. Allora, come scrivere contenuti per un sito internet? Ecco la mia esperienza.

Inizia a lavorare sul cliente

Il primo passaggio per lavorare sulla descrizione di un sito web riguarda il cliente. O meglio, devi fare in modo che il tuo contatto si allinei al tuo operato. Chiedere a un professionista di creare un blog o un sito web non vuol dire pagare la fattura e disinteressarsi di tutto. Per poi valutare il lavoro effettuato.
Il cliente deve essere la tua fonte, il tuo riferimento principale per ottenere le informazioni da sfruttare nella creazione dei testi. Prima di metterti all’opera devi conoscere tutto. Ogni dettaglio, ogni sfumatura. Come scrivere contenuti per un sito web? Investigando, chiedendo, intervistando chi si trova dall’altro lato. Ottenendo tutto il possibile per essere preciso nella scrittura e nella redazione di testi pensati per pubblico.
Spesso i clienti non collaborano. “Sei tu il professionista, tu sai scrivere: come aiutarti?”. In primo luogo fornendo le informazioni tecniche del prodotto e del servizio, poi i dati relativi al target, ai valori.
Quindi a ciò che fa la differenza rispetto alla concorrenza. Non sto parlando del classico “siamo leader nel settore” ma di concetti decisivi. Che magari affondano le radici nella storia e nell’esperienza dei proprietari. Se lavori con le PMI intervista le nuove leve ma anche la vecchia guardia.

Target e obiettivi del sito web

Il secondo passaggio per scrivere testi di qualità: approfondire il target. Se vuoi creare contenuti per un sito web aziendale devi conoscere le persone e modulare il tone of voice. Devi mettere in primo piano l’audience che vuoi intercettare per trasformarla in qualcosa di diverso.
Quindi devi creare delle personas, delle rappresentazioni idealtipiche del pubblico. E che si connettono con gli obiettivi. Se, ad esempio, il target è composto da giovani crei una reader personascapace di includere utenti dai 25 ai 35 anni con determinate esigenze e caratteristiche.
Quindi crei dei testi per parlare a questa platea, con un tone of voice adeguato e relative call to action. Ma come si ottiene tutto questo? Ti lascio un template in PDF per creare delle reader personas.

Descrivere un sito web con le bozze

Una volta ottenute le informazioni per scrivere i testi del sito devi capire qual è la struttura da riempire. Detto in altre parole hai bisogno dello scheletro del sito per comprendere quante pagine usare, quali ingombri prendono le immagini, dove inserire i testi e con quali funzioni.
Come scrivere i testi di un sito internet
Detto in altre parole, hai bisogno di una bozza del sito. Magari con un menu di navigazione, un albero delle pagine e dei wireframe. Dei disegni capaci di identificare gli elementi delle risorse. Hai bisogno di qualche tool utile? Ti lascio i migliori programmi per creare una bozza del tuo sito.

Scrivere per il web lato SEO

La scrittura dei testi per i siti web deve rispettare le regole del SEO copywriting. Partiamo da un principio sacrosanto: non esiste una scrittura per i motori di ricerca e una per le persone.
Ci sono delle regole da rispettare per ottenere buoni risultati e facilitare il lavoro di Google. Le regole per ottimizzare una pagina web? Trovi tutto in questi articoli dedicati agli argomenti specifici:
Poi, ovviamente, c’è la scelta dei temi da affrontare nelle pagine. Che in linea di massima segue l’organizzazione del testo, ma è molto importante permettere alle pagine commerciali, quelle attraverso le quali vendi i servizi, di posizionarsi. Prima di iniziare un lavoro di web writing devi puntare su una buona keyword research per individuare keyword transazionali e informazionali.

Devi comprare articoli per blog

Hai creato i testi per il tuo sito web, ora vuoi fare un passo avanti. Vuoi creare un blog per lavorare sul concetto di inbound marketing. Ciò significa che devi scrivere contenuti capaci di intercettare le esigenze del pubblico, il pubblico che vuoi raggiungere con risposte chiare e ben definite.
Come nasce questo processo? Da un piano che sfocia in un calendario editoriale dove segnare date, note, titoli e compiti. Però adesso devi scrivere gli articoli per il blog. Per questo esistono i web writerspecializzati in un settore: cerca le persone adatte, proponi il tuo lavoro e crea la tua redazione online. Avere articoli pronti per andare online – e soprattutto di qualità – è sempre importante.
Modello calendario editoriale: scarica il template gratis per migliorare subito il tuo blog

Prenditi cura della leggibilità

Come scrivere testi per un sito internet? Devi valutare la buona leggibilità del contenuto. Alcuni elementi non riguardano la scrittura dei testi, altri invece investono al 100% la tua opera. Ad esempio, puoi valutare la scelta del font o l’organizzazione dei paragrafi nella pagina.
Tutto questo cercano di dare aria e spazio al testo. Dividendo in paragrafi per evitare blocchi di parole. Inoltre puoi puntare all’allineamento a bandiera, ideale per aumentare la leggibilità del testo. Infine puoi puntare su una scrittura capace di accompagnare il lettore verso il significato. Come?
  • Usa parole semplici.
  • Sfrutta frasi brevi.
  • Lavora sulla punteggiatura.
  • Evita parole straniere.
  • Togli ciò che non serve.
  • Evidenzia i punti importanti.
  • Chiarisci i punti complessi.
  • Non esagerare con gli incisi.
  • Formatta il testo.
Detto in altre parole, devi chiarire e semplificare. Come si scrivono i contenuti per un sito web? Lavorando non solo sulla quantità ma anche sulla qualità, rifinendo la comunicazione in modo da rendere tutto più comprensibile. Inutile scrivere quando nessuno ti legge, non credi?
Come scrivere i contenuti di un sito aziendale? Nell’organizzazione della pagina ricorda di dare valore a ciò che conta. Quando mi chiedono come scrivere contenuti di un sito io rispondo puntando su ciò che devi far notare al lettore. Quindi sfrutta gli spazi bianchi, fa’ in modo che la frase più importante del blocco sia distante dal resto. Non lontana, ma separata.

Controlla i dettagli prima di pubblicare

Prima di mettere online il sito assicurati che siano stati controllati i dettagli della tua attività copy. Ad esempio, controlla la presenza in ogni pagina di H1, tag title, meta description e testo alternative delle foto. Per avere la certezza devi usare Screaming Frog, questo tool dà una lista degli errori.
screaming frog testi
Così puoi andare sulla singola pagina e correggere o inserire il testo. In questo caso noto che ci sono molti tag title brevi: forse hanno bisogno del mio intervento. Devi fare anche questo per i contenuti di un sito web aziendale. Poi fai una buona rilettura dei testi e allinea la comunicazione: controlla la coerenza dei tempi e del tone of voice. Non basta scrivere bene, devi essere quadrato.
Altro aspetto importante: il micro-copy. In questa voce rientrano tutti i testi che hanno spazi minimi ma funzioni importanti. Parlo dei call to action button, dei titoli sui widget per l’iscrizione alla newsletter, dei banner e del binomio titolo/sottotitolo di una landing page. Concentrati sui punti della conversione, lavora sui passaggi che vengono utilizzati per trasformare il lettore in cliente o lead.

Come scrivere contenuti per un sito?

In questo articolo ho lasciato la mia esperienza per farti capire come si scrivono i testi per un sito web. Non per un e-commerce, non per un blog o per una landing page. Questo è il passaggio chiave per scrivere le parole necessarie per descrivere cosa fa il tuo cliente, qual è la sua offerta e il suo profilo.
Come scrivere contenuti di un sito online? Ad esempio, cosa mettere in una pagina chi siamo? E nella home page? Non è un lavoro semplice, per questo ti lascio spazio: lascia un commento se vuoi aggiungere qualcosa o se vuoi hai qualche domanda dedicata alla scrittura online e al copywriting.

4 modi per migliorare il tasso di conversione del tuo sito web con la SEO


Fonte articolo: https://www.3dprestige.com/4-modi-per-migliorare-il-tasso-di-conversione-del-tuo-sito-web-con-la-seo/


I tuoi sforzi per migliorare SEO e tasso di conversione sono in conflitto tra loro?

Gli sforzi per aumentare il traffico verso il tuo sito e per migliorarne il ranking nei motori di ricerca a volte sembrano essere in conflitto con quelli per aumentare i tassi di conversione del tuo sito web.
Ma poiché il miglioramento dell’User Experience sta diventando un criterio sempre più preponderante per i motori di ricerca, l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e l’ottimizzazione dei tassi di conversione (CRO)stanno diventando un processo complementare e multistep nel marketing online della tua attività commerciale.
Non preoccuparti: i tuoi sforzi SEO non andranno a incidere negativamente sulle conversioni nel tuo sito. E la tua strategia di CRO (ottimizzazione dei tassi di conversione) non pregiudicherà il tuo ranking sui motori di ricerca.
Quando imposti il tuo piano di marketing, puoi creare pagine diverse per le diverse fasi del tuo funnel di conversione.
A seconda della strategia creata e delle esigenze della tua attività, potrebbe essere necessario progettare pagine focalizzate sulla SEO in relazione alle pagine focalizzate sulla CRO.
Questo cambiamento sul focus comporta una modifica dei contenuti. Vorresti creare contenuti per far sì che il tuo sito venga trovato più facilmente sui motori di ricerca come Google piuttosto di creare contenuti per convertire i tuoi visitatori in acquirenti. Poiché ogni pagina creata deve avere obiettivo riguardante conversioni di tipo micro o macro, riempite da soft CTA (Call To Action) o hard CTA, potresti ragionevolmente iniziare a chiederti se i tuoi contenuti focalizzati sulla SEO stiano interferendo con queste conversioni.
quando seo e cro lavorano insieme per migliorare le performance di un sito web
Mettendo da parte i dubbi riguardanti contenuti SEO vs contenuti CRO, ti ricordo che i cambiamenti degli algoritmi Panda, Penguin e Hummingbird mirano a migliorare l’esperienza degli utenti per rispondere meglio alle loro esigenze. Google vuole offrire agli utenti i migliori risultati per le loro query di ricerca, così Googlebot eseguirà la scansione per trovare informazioni che corrispondano alla ricerca degli utenti (come una pagina focalizzata sulla SEO) e fornire loro una migliore esperienza che porti alla soluzione dei loro problemi (come vorrebbe una pagina focalizzata sulla CRO).
Poiché gli algoritmi di Google si concentrano sulla previsione dei comportamenti online dei visitatori, si vengono a creare grandi opportunità per combinare insieme strategie SEO e CRO per un marketing potente ed efficacie.
Scopri i motivi per cui dovresti canalizzare insieme questi due sforzi di marketing, con queste quattro strategie che puoi implementare per migliorare le conversioni sul tuo sito web.
Trasforma i tuoi visitatori in clienti felici!

Perché SEO e CRO si completano così bene

L’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca è diversa dall’ottimizzazione dei contenuti per le conversioni, ma i risultati ottenuti con uno completano i risultati raggiunti con l’altro.
SEO vs CRO
Mentre SEO e SEM ti aiutano a portare più traffico verso il tuo sito, la CRO ti aiuta a convertire questi visitatori in contatti e clienti. Portare semplicemente più traffico al tuo sito web non garantisce necessariamente più conversioni. Un programma focalizzato sulla CRO integra l’aumento del traffico generato da un programma focalizzato sulla SEO.
La SEO è incentrata sulle strategie per classificare meglio un sito web nei risultati dei motori di ricerca come: creazione di link, struttura dei link interni, collocazione e densità ottimale di parole chiave, struttura e alberatura del sito web e molto altro ancora.
La CRO è incentrata sulle strategie per ottimizzare i tassi di conversione, tra cui: la ricerca qualitativa e quantitativa, l’analisi dei competitor, la sperimentazione degli elementi on-site, l’analisi post-test e così via.
L’obiettivo principale di SEO/SEM è quello di attrarre i visitatori al tuo sito. L’obiettivo principale del CRO è quello di incoraggiare i visitatori a intraprendere una specifica azione quando sono all’interno del sito.
Quindi in parole povere possiamo dire che la SEO aiuta i visitatori a trovare il tuo sito web, la CRO aiuta loro a “intrattenersi” con il tuo sito.
Al centro dei programmi SEO c’è il contenuto ottimizzato per i motori di ricerca. Al centro dei programmi CRO c’è il contenuto ottimizzato per l’esperienza degli utenti.
La SEO si concentra sulla comprensione degli algoritmi dei motori di ricerca. La CRO si concentra sulla comprensione del comportamento degli utenti. Ma quando Google aggiorna i suoi algoritmi per fornire la migliore esperienza di ricerca per l’utente, i fattori UX (User Experience) crescono sempre più d’importanza. Quindi, quando un sito web viene ottimizzato per una migliore velocità di caricamento pagina, l’ottimizzazione incide positivamente sia sul comportamento degli utenti sia sul ranking dei motori di ricerca.
Vediamo ora quattro specifiche strategie che puoi implementare per combinare SEO e CRO.

Strategia #1: mantieni il “profumo” della pagina di accesso

Mantenere una forte connessione tra un annuncio Adwords o un risultato di ricerca organica e una pagina di destinazione specifica è fondamentale per la conversione. Se fai clic sull’annuncio o sul risultato organico e poi ti trovi da qualche parte che non ti aspetti, questo diventa un grosso problema.
Information scent UX - Profumo informativo sito web
Il cosiddetto “profumo informativo” (information scent) rassicura i visitatori sul fatto che si trovino al posto giusto. Il “profumo” influisce sul comportamento del visitatore che arriva sul tuo sito web: o lascia presto (tasso di rimbalzo) o rimane dentro per completare un’azione o un acquisto.
“Gli esseri umani stanno costantemente cercando, raccogliendo, consumando e condividendo informazioni dal loro ambiente nel tentativo di dare senso al mondo e raggiungere i loro obiettivi. Quando si naviga attraverso il mondo virtuale, le persone mostrano un approccio simile alla raccolta di informazioni, come nel mondo fisico. Il processo di ricerca di informazioni viene spesso indicato come ‘foraging’ o seguendo il ‘profumo informativo’.”

Come ottimizzare la tua pagina per mantenere il “profumo informativo”:

  • Combina il tag Title e il titolo H1.
  • Progetta una struttura chiara del sito.
  • Fai attenzione con gli annunci dinamici della rete di ricerca per le pagine di categoria; Google fornisce le istruzioni qui.
  • Imposta i numeri di telefono locali basati sul GeoIP per la posizione aziendale organica e prova la nuova funzione di click-to-call nei risultati organici.
  • Assicurati di escludere i prodotti non in magazzino dai risultati di ricerca.
  • Aggiusta il tuo layout sulla base delle parole chiave.

Strategia #2: combina i test A/B con la SEO

Quando fatto bene, lo split test può aiutarti a catturare più contatti, ottenere più visitatori e aumentare le vendite. Per impostare uno split test sicuro ed efficace, è necessario specificare a Google informazioni specifiche riguardanti la tua pagina originale.

Come può funzionare il test A/B con la SEO?

A/B test per la SEO
Ogni utente vede diverse varianti della stessa pagina. La pagina che converte la percentuale più elevata di utenti è quella vincitrice. Il Googlebot è ovviamente confuso quando decide quale pagina deve classificare nelle SERP. Quale dovrebbe considerare: la versione A come pagina originale o la versione B o C?

Come eseguire test A/B senza danneggiare la tuo SEO

Google incoraggia il test A/B e ha affermato che fare un test A/B o multivariato avrà pochissima influenza sul ranking di ricerca del tuo sito web. Però dovresti:

Evitare di occultare gli errori

L’utilizzo di una piattaforma di test A/B per cambiare l’anima di una pagina web è un enorme errore. Il design, l’ambito e il contenuto delle vostre varianti non dovrebbero essere significativamente diverse dalla pagina originale. I bot di Google potrebbero riconoscere i cambiamenti più importanti come una mascheratura, un “occultamento”.
Alcuni strumenti di split-testing causano inavvertitamente tali errori di cloaking (occultamento) mostrando pagine diverse ai bot e agli esseri umani di Google. Questi tipi di strumenti tracciano la fonte del traffico e mostrano la versione originale a Google e la versione B ai visitatori umani reali.

Utilizzare il tag rel=canonical

Se un test A/B ha più di un URL, posiziona il link rel = canonical in modo che indichi la tua pagina originale su tutti i link alternativi, orientando i bot che indicizzano il tuo sito alla pagina originale.

Strategia #3: Migliora il tempo di caricamento della pagina

Tempo di caricamento di una pagina web e Tasso di Conversione (CRO)
Gli utenti quanto tempo sono disposti ad attendere che un sito venga caricato prima di abbandonare la pagina?
Il tempo di caricamento è un importante fattore legato all’abbandono di una pagina, se non il più importante. I ritardi fino a un paio di secondi sono sopportabili per gli utenti, ma un ritardo di 10 secondi nel tempo di caricamento può far sì che gli utenti lascino immediatamente un sito. Anche se rimangono, è improbabile che completeranno un’azione.
Come influisce la velocità di caricamento di una pagina web sul tasso di conversione di un sito
Alcune statistiche sui problemi di caricamento nelle pagine web:
  • Il 47% degli acquirenti si aspetta che una pagina web si carichi in due secondi o meno.
  • Il 40% abbandona un sito web che richiede più di tre secondi per caricarsi.
  • Il 79% degli acquirenti online insoddisfatti della performance del sito web è meno propenso ad acquistare nuovamente dal sito stesso.
  • Il 52% degli acquirenti online afferma che il caricamento rapido delle pagine è importante per la loro fedeltà al sito.

Come migliorare il tempo di caricamento della pagina

  • Utilizza uno strumento di test di velocità del sito web: verifica il tempo di caricamento della pagina del tuo sito web sia su dispositivi desktop che su dispositivi mobili.
  • Valuta i report: gli strumenti di test di velocità del sito consentono di visualizzare non solo gli elementi front-end come la dimensione della pagina, il tempo di caricamento e la velocità di download, ma anche elementi back-end come HTML, JavaScript e CSS.
  • Ottimizza le immagini: le immagini possono rallentare notevolmente il tuo sito web. Ridimensiona le tue immagini utilizzando uno strumento di editing di immagini come Photoshop e impostale a 72 dpi.
  • Sbarazzati del codice “ingombrante”: il codice ingombrante può creare importanti blocchi per il tuo sito. Rimuovi le interruzioni di linea e l’eccesso di spaziatura.
  • Evita i media esterni incorporati: cerca di ospitare tutti i contenuti sul tuo server.
  • Inizia a utilizzare un CDN (Content Delivery Network).
  • Installa Google PageSpeed sul tuo server.

Strategia #4: sfrutta i video

I video tutorial o esplicativi di un certo argomento svolgono un ruolo importante nell’aumento dei tassi di conversione. Questi video forniscono alle aziende un’opportunità per comunicare chiaramente la loro proposta di valore. Questi video possono anche contribuire ad aumentare l’engagement della pagina e il tempo trascorso sul sito.
Salesforce, ad esempio, ha aumentato il tasso di conversione del 20 per cento dopo l’aggiunta di un video informativo nel 2012. Il trenta per cento dei loro visitatori del sito web ha guardato il video e circa il 50 per cento di questi spettatori ha visto il video in tutta la sua durata.
La capacità di concentrazione a attenzione dei visitatori è breve. La durata media di visione di un video è di circa 2,7 minuti.
Il tuo hosting deve essere sufficientemente veloce per supportare il video e hai bisogno di contenuti forti e accattivanti per ottenere l’attenzione dei visitatori in un breve lasso di tempo.

Come ottenere migliori risultati con l’Ottimizzazione SEO dei Video:

  • Inizia con le giuste parole chiave: prova lo Strumento per le parole chiave di AdWords.
  • Carica video all’interno del tuo dominio: aprire un canale video per il tuo sito web aziendale su YouTube o Vimeo può sembrare utile per aumentare gli iscritti. Ma non tralasciare i video caricati direttamente all’interno del tuo sito. Il tuo dominio è fondamentale.
  • Interagisci con lo spettatore: aggiungi i prompt per interagire con i visitatori.

Il succo del discorso

SEO e CRO, come abbiamo visto, possono lavorare insieme. Il tuo sito dovrebbe essere facile da trovare, ma dovrebbe anche fornire valore all’utente, offrendo contenuti utili che soddisfino le sue esigenze e le sue aspettative.
Utilizzare SEO e CRO come un approccio multistep può aiutarti a classificarti meglio nei motori di ricerca e aumentare le conversioni. Tieni ben presente le regole di Googlebot che ti penalizzano e concentrati su come utilizzare la SEO per migliorare le tue conversioni.

Due Cucine bellissime firmate Stanza per Stanza

CUCINA GD MODELLO GIOIOSA OPEN SPACE A VIDOR (TV)


In una casa privata a Vidor, in provincia di Treviso:
  • Cucina GD modello Gioiosa – Open Space
  • Piano quarzo grigio
  • Elementi a giorno laccati
  • Set elettrodomestici Franke



CUCINA MODELLO VILLAGE IN LEGNO LACCATO VERDE



In un’abitazione privata a Ciano del Montello:
  • Cucina modello Village in legno laccato verde
  • Poro aperto
  • Top bianco sp.3
  • Cappa ad angolo
Il colore verde è sicuramente uno dei nostri preferiti !!!


Una SEO Checklist per il tuo sito web


Sei ancora bloccato nella solita vecchia routine SEO per ottimizzare le pagine del tuo sito web? E’ arrivata l’ora di svegliarsi, prepararsi un buon caffè, gustarselo per bene e capire cosa succede nel 2017.
Se ti stai svegliando solo ora dal “lontano”2010, hai tanta strada da fare e tante cose da imparare.
Ma anche se ti sei appena riaffacciato al mondo SEO, potresti rimanere sorpreso di quante cose sono cambiate mentre ti sei preso una pausa.
Siamo sempre alla ricerca di informazioni aggiornate, update, ultime novità, rumors e consigli riguardanti la SEO, e ho pensato che ora era il momento giusto per pubblicare una SEO checklist di cose da fare per controllare e migliorare il proprio sito web e il suo posizionamento nei motori di ricerca come Google.
Questa checklist si divide in 3 sezioni principali:
  1. SEO di base
  2. Parole chiave e SEO on-page
  3. Ottimizzazione dei contenuti
Se stai cercando esclusivamente informazioni SEO a livello locale ti suggerisco di leggere questo articolo (Local SEO: 7 consigli per migliorare il tuo posizionamento locale) in aggiunta ai consigli di seguito.
Sei pronto???
Iniziamo!

CHECKLIST SEO DI BASE


  • Installa Google Analytics

Gli Analytics ti consentono di conoscere in profondità gli aspetti demografici dei visitatori, il loro comportamento all’interno del sito, da quali fonti arrivano e quindi capire meglio il tuo marketing.
  • Aggiungi il sito a Google Search Console e Bing Webmaster Tools

Questi strumenti analizzano molti fattori che influenzano il traffico di ricerca. Non puoi farne a meno.
  • Controlla la velocità di caricamento del sito su Google Page Speed Insights

Un punteggio di circa 85/100 è considerato buono sia per il mobile che per il desktop. Ricordati bene, se il sito impiega più di 4 secondi per caricarsi, il visitatore si sposterà altrove e l’avrai perso.
  • Assicurati che il CMS sia equipaggiato di un valido plugin

Assicurati che il Content Management System (spero tu stia utilizzando WordPress… Perchè? 5 buoni motivi per scegliere WordPress per il tuo sito web) sia dotato di un plugin SEO che ti permetterà di scrivere il Title, la meta-description, i tag di immagine, gli H-tag (header), e i tag di pagina. Ti suggerisco Yoast SEO per WordPress.
  • Crea il sito in Responsive Design

Devi fornire un’ottima esperienza utente su tutti i dispositivi. Sia desktop che mobile (smartphone e tablet).
  • Controlla i broken link

Utilizza Xenu Link Sleuth, uno strumento semplice, funzionale e gratuito.
  • Convalida HTML e CSS

Convalida il codice HTML e la codifica CSS del W3C (World Wide Web Consortium) utilizzando il validatore HTMLCSS validator, e il codice validatore mobile.
  • Crea e carica una Sitemap.xml

Posiziona le pagine con il maggior potenziale in alto. Ecco un generatore sitemap.xml (gratuito fino a 500 pagine).
Invia il link della tua sitemap (yoursite.com/sitemap.xml) a Google e Bing utilizzando le apposite sezioni che trovi in Google Search Console e Bing Webmaster Tools.
  • Crea e carica un file robots.txt

Il file robot istruisce i motori di ricerca su quali pagine setacciare e indicizzare, e le pagine da ignorare (area di amministrazione, aree riservate, ecc).
  • Trova i Redirect 301 e 302

Utilizza Screaming Frog per trovare i reindirizzamenti 301 e 302. È possibile utilizzare lo strumento gratuitamente per un massimo di 500 URL.
  • Verifica il server

Controlla se il tuo sito è ospitato su un server di spam. Se lo è, rovinerai tutto il tuo duro lavoro di SEO.
  • Testa il caricamento del sito web

Il tuo sito deve essere in grado di gestire molti utenti contemporaneamente. Se la velocità di caricamento scende, non solo perderai clienti, ma perderai anche posizioni nel ranking dei motori di ricerca.
Prova il carico del tuo sito web (prova gratuita limitata a 50 utenti virtuali in una sola volta) su ZebraTester. Se il tuo attuale piano di hosting non è sufficiente, fai l’upgrade.
  • Installa un certificato SSL

Con un certificato HTTPs aumenterai autorevolezza e fiducia con i motori di ricerca e con i tuoi utenti ad un prezzo contenuto.
  • Rivendica il tuo business

Rivendica la tua attività e/o l’URL del tuo sito su tutti i social network e le directory sociali (G +, Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Pinterest, ecc).

PAROLE CHIAVE E SEO ON-PAGE

Anche se so già che disponi sicuramente di un elenco di parole chiave inerenti il tuo business, eccoti un manuale veloce se sei alle prime armi:
  • Vai su Google Adwords e fai il login con il tuo ID di Gmail.
  • Seleziona Strumenti> Strumento di pianificazione delle parole chiave. Seleziona “Cerca nuove parole chiave che utilizzano una frase, un sito web o una categoria.”
  • Inserisci le parole chiave primarie, seleziona il tuo settore di riferimento, inserisci l’URL di uno dei tuoi concorrenti più agguerriti, scegli il targeting geografico, e cerca nuove idee.
Al giorno d’oggi, i motori di ricerca cercano “contesto” e non solo parole chiave. Qui di seguito alcune strategie che ti aiuteranno a mantenerti aggiornato e in linea con i più recenti algoritmi dei motori di ricerca:
Utilizza UberSuggest e il box delle Ricerche Google correlate che appare alla fine della SERP di Google per estrarre parole chiave/frasi chiave a coda lunga.
Ricerche correlate Google Box
Box delle Ricerche Google correlate
Ricerca parole chiave che stanno guadagnando popolarità utilizzando Google Trends. È inoltre possibile utilizzare lo strumento per pesare tra di loro le parole chiave e verificare anche come un gruppo di parole chiave stia performando in diverse aree geografiche.
Per analizzare le migliori keyword e i backlink dei tuoi concorrenti puoi utilizzare strumenti come SEMRushAhrefs.
  • Titolo, Meta Descrizione e Tag Alt

Limita il titolo della pagina a 60-65 caratteri e assicurati che inizi con una parola chiave corrispondente.
Limita la meta descrizione a circa 155 caratteri.
Scrivi ALT Tag (immagine) appropriati. Ricorda, i motori di ricerca sono in grado di leggere i contenuti testuali, ma non possono visualizzare le immagini (almeno non ancora).
  • Tag di intestazione e link interni

Utilizza H-tag (header) per marcare le sezioni e le sottosezioni dei contenuti delle tue pagine web.
Costruisci link interni. Non collegare il testo con parole come “Clicca qui” o “Per saperne di più”, ecc.. Utilizza anchor text strategici per collegare tra loro pagine interne del tuo sito. Tali collegamenti aiuteranno i visitatori a trovare argomenti di interesse e comunicherai maggiori informazioni agli spider dei motori di ricerca.

OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTI


Segui queste regole:
  1. Scrivi in un tono naturale e colloquiale.
  2. Assicurati che il contenuto dell’articolo renda giustizia al suo titolo.
  3. Scrivi in una maniera colloquiale che può essere facilmente compresa da un ragazzo di prima media, a meno che tu non stia scrivendo un articolo scientifico o una tesi.
  4. Crea una pagina FAQ e rispondi a ogni domanda esistente per la tua nicchia di prodotto/servizio.
  • Posiziona il sito web per un RankBrain di successo

Gli algoritmi dei motori di ricerca si stanno evolvendo. L’AI di Google, RankBrain, (cos’è RankBrain?) risponde alle query di ricerca difficili e complesse e attualmente gestisce circa il 15% del volume di ricerca.
Presta attenzione al contesto e non solo alle parole chiave, e inoltre impara dagli errori e da quello su cui gli utenti fanno clic.
Per posizionare il tuo sito web con successo per RankBrain, fai questo:
  1. Scrivi ottimi contenuti (utili, interessanti e di qualità) che ricevono clic. RankBrain favorisce i contenuti più cliccati posizionandoli più in alto nelle SERP.
  2. Scrivi in un tono naturale.
  3. Scrivi articoli completi e significativi che realmente informano e aiutano i visitatori.
  4. Assicurati di utilizzare video e/o immagini.
  • Persegui e raggiungi una buona UX

Il tuo contenuto ha un aspetto gradevole e informativo nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca?
L’UX, l’Esperienza Utente, conta moltissimo e la SEO si basa in gran parte sull’UX.
Mi spiego con un esempio:
Ho cercato su Google: “spritz ricetta per 10 persone”.
Ecco i primi tre risultati:
UX esperienza utente- SEO

Su quale risultato sei più propensi a fare clic?
A mio parere, sul secondo o sul terzo risultato, perché si può vedere un’immagine rappresentativa di anteprima e sul terzo inoltre si può vedere un rating di 4 stelle su 5, il che implica che l’articolo è stato apprezzato e ritenuto utile e che magari ci sono altri utenti con cui interagire.
Il rating e l’immagine che appaiono nei risultati di ricerca sono resi possibili dai Rich Snippet.
I Rich Snippet aiutano i motori di ricerca a capire il contenuto, e li indicizzano e presentano meglio. Per gli utenti si tratta di una risorsa senza dubbio utilissima. Visualizzano risultati di ricerca che producono subito un senso immediato.

Conclusione

Segui questa Checklist per rinforzare la salute SEO del tuo sito.
Ma tieni bene a mente questo: la SEO non è solo l’ottimizzazione tecnica, per quanto importante essa sia. La SEO comprende anche la scrittura e la distribuzione di contenuti solidi, efficaci e utili per i giusti utenti.
Devi fare di più dell’essere impeccabile dal punto di vista tecnico. Devi essere tangibilmente superiore alla concorrenza, pubblicando contenuti frizzanti e curiosi che faranno muovere gli utenti del tuo sito web, ti faranno guadagnare click, e ti faranno aumentare i contatti e le richieste.
Provaci! I risultati arriveranno in tempi più brevi di quello che pensi!
Quali pratiche SEO hai deciso di implementare fin da subito? Fammelo sapere nei commenti qui sotto!